Bonus impresa femminile

Decreto interministeriale 24 novembre 2021
Il bonus impresa femminile è stato istituito con lo scopo di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del paese.

Possono presentare domanda di agevolazione le piccole imprese dei settori industria, artigianato, agricoltura, commercio, servizi e turismo, a gestione prevalentemente femminile, ovvero:

  • Ditte individuali dove la titolare deve essere donna;
  • Società di persone e cooperative con almeno il 60% dei soci donne;
  • Società di capitali dove almeno i 2/3 delle quote devono essere detenute da donne e l’organo di amministrazione deve essere composto da donne per almeno i 2/3;
  • Impresa di piccole dimensioni che soddisfi uno dei seguenti parametri:
    • Max 50 dipendenti;
    • fatturato annuo < di 7 milioni di euro;
    • bilancio annuo < 5 milioni di euro
    • in possesso del requisito di indipendenza (ossia il cui capitale o i diritti di voto non siano detenuti per il 25% o più da una sola impresa oppure congiuntamente da più imprese non conformi alla definizione di piccola impresa).

Ammontare del fondo:

  • Risorse per euro 38.8 milioni destinate agli interventi di incentivi per la nascita delle imprese femminili;
  • Risorse per euro 121.2 milioni destinate agli interventi di incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili.

A chi si rivolge:

Per gli incentivi che riguardano la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili si rivolge a:

  • Le imprese femminili costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione
  • Lavoratrici autonome in possesso di partita iva aperta da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione
  • Persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile

Per gli incentivi che riguardano lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili si rivolge a:

  • Le imprese femminili costituite da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione
  • Lavoratrici autonome in possesso della partita iva da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione

Quali settori agevola:

  • Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • Fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • Commercio e turismo.

Le agevolazioni possono essere utilizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Il bonus prevede spese ammissibili non superiori a 250.000 euro al netto d’IVA per i programmi d’investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile.
Mentre per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili, il bonus prevede spese ammissibili non superiori a 400.000 euro al netto d’IVA.

In che cosa consiste l’agevolazione

Per nascita e sviluppo:

  • Contributo a fondo perduto per importo massimo pari a:
    • 80% delle spese ammissibili (fino a 50.000 euro per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a 100.000 euro)
    • 50% delle spese ammissibili (per programmi che prevedono spese ammissibili superiori a 100.000 euro e fino a 250.000 euro)

Per consolidamento e sviluppo:

  • Contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato
    • Imprese femminili costituite da meno di 36 mesi (dalla data di agevolazione): agevolazioni concesse fino a copertura dell’ 80% delle spese ammissibili in forma di contributo a fondo perduto o in forma di finanziamento agevolato
    • Imprese femminili costituite da più di 36 mesi (dalla data di agevolazione): agevolazioni concesse fino a copertura dell’ 80% delle spese di investimento, mentre per le spese ammissibili (di capitale circolante) sono agevolate nella forma di contributo a fondo perduto

 

NB: Le spese ammissibili sono identificate come spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante.

Per i termini e modalità di presentazione delle domande dobbiamo attendere la procedura informatica sul sito www.invitalia.it