Con un comunicato diffuso ieri, a seguito di un incontro tenutesi tra l’Inps e le Casse di Previdenza Private, relativamente all’applicazione del decreto attuativo art.33 del DL 50/2022 e non ancora pubblicato su Gazzetta Ufficiale, si comunica che:
NON CI SARA’ NESSUN CLICK DAY PER INDENNITA’ DEI € 200,00 in quanto le risorse stanziate sono state ritenute sufficienti per garantire a tutti i potenziali destinatari i ricevimento dell’indennità indicata in oggetto.
Il comunicato in commento, ha evidenziato come l’inizio della presentazione delle do mande di accesso all’indennità di 200 euro per autonomi e professionisti potrebbe avvenire trascorsi due giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, ma comunque non prima del 20 settembre 2022. Inoltre, sempre da quanto si apprende dal comunicato dell’Adepp, ci sarebbe una data entro la quale le domande dovranno essere presentate ed è quella del 30 novembre 2022. Tale data sarebbe perentoria e pertanto le domande presentate oltre il termine del 30 novembre sarebbero irricevibili.
In particolare, il decreto bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato stabilisce che i suddetti soggetti devono aver percepito:
- nel periodo d’imposta 2021, un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro, e devono essere già iscritti all’INPS o alla cassa professionale alla data di entrata in vigore del DL 50/2022 (18 maggio 2022), con partita IVA attiva e attività lavorativa avviata entro la medesima data;
- il decreto subordina l’accesso al beneficio anche ad un successivo requisito, che attiene al versamento della contribuzione. Nel dettaglio, per accedere all’indenni tà è necessario aver effettuato, entro la data di entrata in vigore del DL 50/2022, almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020 (il requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro la data di entrata in vigore del DL 50/2022).
I lavoratori autonomi e i professionisti sono tenuti a presentare apposita domanda all’INPS o alla cassa di previdenza di appartenenza, i quali dovranno verificare la regolarità ai fini dell’attribuzione del beneficio. La domanda dovrà essere presentata all’INPS nell’ipotesi in cui il beneficiario risulti iscritto contemporaneamente sia in una gestione INPS sia in una cassa professionale.